Schloss Otenberg

Foresta Nera in Bici, Ottava Tappa: La valle del Kinzig

La dolce valle del Kinzig, che ci accompagna all’uscita dalla Foresta Nera

Abbandoniamo ormai la Foresta Nera, percorrendo la valle dello Kinzig, che tra paesini ben curati, pascoli e verdi boschi, si immette nella valle del Reno, alle porte di Strasburgo.

  

Foresta Nera – Tappa 8: Altimetria

Altimetria da Wolfach a Khel

Lunghezza Tappa 56.8 km
Totale Salita 20.8 km
Totale Discesa 28.7 km
Dislivello Totale (salita) 311 m
Dislivello Totale (discesa) 441 m

  

Foresta Nera – Tappa 8: Mappa

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Foresta Nera in Bici: La valle del Kinzig

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Castello di Ortenberg: 48.443608, 7.973253
Gengenbach: 48.403914, 8.015336
Landgasthof zur Sonne: 48.570211, 7.843906
Foresta Nera- Tappa 8 Start: 48.298541, 8.222387

Cronaca di Tappa

Rifocillati da una notte ristoratrice, siamo pronti per affrontare la nuova tappa che, come deciso la sera precedente a cena, ci porterà a visitare Strasburgo. Eravamo indecisi se tornare una notte a Friburgo, ma il desiderio di visitare un posto nuovo ha prevalso.
La valle del Kinzig è più morbida rispetto alla valle del Gutach ed è puntellata da graziosi paesi, sempre perfettamente curati, e da tradizionali e solitarie cascine dai tetti in paglia e legno.
Seguiamo speditamente il Kinzig, attraversando Haslach, Biberach, ed inoltrandoci nuovamente (l’ultima volta fu nella Toscana Tedesca) in una regione predominata dalla cultura del vino.

la valle del Kinzig

la valle del Kinzig

Herzlich

Ingresso a Herzlich

Schloss Ortenberg

Schloss Ortenberg

Le colline della valle sono infatti ricoperte da verdi vigneti, che rendono il passaggio nelle strade secondarie molto suggestive. Superato Gangenbach, poco prima di Offenburg, In cima ad una collina, si staglia un castello. È lo schloss Ortenberg, punto di riferimento della regione.

Vigneti presso il castello di Ortenberg

Vigneti presso il castello di Ortenberg

Il castello, costruito tra il XI ed il  XII sec, costituiva il centro amministrativo e militare degli Hoestaufen nella regione. Distrutto durante la guerra d’Olanda, per ordine del re Luigi XIV, e nuovamente nel 1697, prende il sembiante attuale nelle ricostruzioni di inizio ‘800, eretta sulle rovine medievali.
Oggi, il castello ospita un Youth Hostel , che permette una suggestiva esperienza di alloggio.

Raggiungiamo Offenburg nel primo pomeriggio. Siamo usciti ufficialmente dalla Foresta Nera, per rimanere, fino al ritorno a Basilea, nella valle del Reno.
Offenburg è una cittadina, che mantiene comunque il caratteristico centro con case a graticcio e tetti spioventi. Se Offenburg era la scelta come stazione per la notte, dato l’orario, decidiamo di proseguire per i 15 km che separano dal confine con la Francia, per avvicinarci il più possibile a Strasburgo. Raggiungiamo all’imbrunire la periferia di Khel, proprio sul confine. Troviamo dove dormire alla Landgasthof-Sonne a Neumühl, di conduzione familiare molto cordiali ed ospitali.

Chiesa di Khel

Chiesa di Khel

Scivolo zanzara a Khel

Scivolo a forma di zanzara a Khel

Andando in centro Khel per cenare, ci accorgiamo subito di essere usciti dall’idillio bucolico della Foresta Nera in quanto la cittadina è poco curata e senza particolari bellezze architettoniche. Inoltre, in centro, ci dobbiamo accontentare di un kebap pare, non esserci altro. Torniamo un poco sconsolati in gasthaus, dove ci addormentiamo tra il caldo d’Agosto e le radio a tutto volume delle macchine tamarre che sfrecciano sotto la finestra.

Passerelle des Deux Rives sul Reno

Passerelle des Deux Rives sul Reno

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