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Vannes – il fascino medievale dell’antica capitale bretone

Vannes, Gwened, la città dei Veneti (non nostrani)

Vannes è uno dei centri più caratteristici della Bretagna, e, di conseguenza, attira una moltitudine di turisti. La cittadina è la prima tappa del nostro tour della Bretagna, da cui partiremo alla scoperta del Morbihan, di Carnac, delle foreste magiche di Re Artù e molto altro.

  
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Affacciata sul Golfo di Morbihan, alla foce dei fiumi Marle e Vincin, Vannes è una bellissima cittadina bretone, ricca di edifici medievali a graticcio, che rendono il centro cittadino uno dei più suggestivi della Bretagna. Le porzioni di mura che circondano il centro storico sono abbellite da floridi giardini che, creati come opere d’arte all’interno dell’antico fossato, rappresentano una delle immagini più piacevoli della città.

Vannes - vannes-stemma.pngCittà: Vannes
Vannes - morbihan-stemma.pngDep: Morbihan
Vannes - bretagna-stemma.pngRegione: Bretagna
france flagFRANCIA
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La Città

Pernottiamo all’Escale Oceania di Vannes, un elegante albergo commerciale, a pochi minuti dalla cinta muraria cittadina. Ci fermiamo in città quattro notti. Siggy (e anche noi) avrebbe preferito un appartamentino un po’ più ampio ed agevole, da reperire per il tramite di Airbnb. Il nostro ritardo organizzativo e l’importanza turistica di Vannes ci hanno però impedito di trovare una soluzione differente dall’hotel.

Buona colazione, camera piccola, ma non piccolissima. Entriamo nel magico mondo dei bagni “alla francese” un locale per doccia e lavandino ed un altro per il WC (ovviamente senza bidet…) e ci chiediamo… Perchè?!?!?!?

Ad ogni modo l’Escale Oceania è in un’ottima posizione, vicina al centro, ma fuori dagli ingorghi cittadini e con un parcheggio Indigo (a pagamento) a pochi metri e qualche parcheggio più economico all’aperto (dopo le 20:00 gratis) al di là della strada.

Vannes si affaccia sul golfo del Moriahab, e sviluppa un porto commerciale tratteggiato da file di barche a vela. Non pare in effetti una città di mare, il golfo si insinua nella città solo attraverso una sottile striscia d’acqua, tanto da sembrare quasi un fiume (stessa impressione che si avrà ad Auray)

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Dall’albergo, l’ingresso alla città vecchia avviene dal vertice Nord Occidentale, nei pressi della piazza del municipio (o holel de ville, o maire), la Place Maurice Marchais monument historique de france. Ci colpisce subito il numero di case a graticcio che si affacciano sulle strette vie medievali. Le case, spesso storte, con calde luci che filtrano dalle finestre, catapultano il visitatore indietro nel tempo. Piccole botteghe di prodotti regionali colorano ancor di più le vie del centro, insieme agli innumerevoli locali all’aperto. Nella piazza Saint-Pierre, appare imponente la cattedrale gotica di Saint-Pierre monument historique de france costruita tra i XV e il XIX sec. Dalla piazza, attraverso Rue des Orfèvres si giunge all’incrocio con Rue des Halles, e ad una piazzetta circondata da caratteristici edifici. Da uno di questi, si affaccia un simbolo della città. Vannes et sa femme, Vannes e sua moglie monument historique de france. Una scultura di un uomo ed una donna che osservano sorridenti il visitatore. L’origine di tale scultura è sconosciuta, forse un’insegna, probabilmente di un teatro. L’insegna si affaccia sul Chateu Galliard monument historique de france, antica sede del Parlamento di Bretagna.

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Da Vannes et sa femme, proseguendo per la suggestiva Rue de Noè, e poi per la Rue de la Poissonnerie, si arriva al mercato del pesce coperto. Percorrendo invece la stretta Rue Bienheureux Pierre René Rogues, si sbuca alla Place des Lices, sulla quale si affacciano alcuni tra i più bei palazzi cittadini.

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Il porto e la Porta di San Vincenzo

La Porte Saint-Vincent, del XVIII sec, è la principale porta di accesso a Vannes, che collega la città vecchia, cinta dalle mura, al porto.

Il porto è composto da un canale lungo 1500 mt, che si collega al golfo del Morbihan. I ritrovamenti archeologici fanno pensare che già al tempo dei Veneti esistesse un imbarcadero nelle vicinanze dell’insediamento gallico.

L’ampia banchina ospita l’ufficio del turismo, e, spesso, artisti di strada (Siggy si è lanciato in un ballo scatenato al suono dei tamburi giamaicani). La fioca luce del sole al tramonto che illumina le case a graticcio e le barche alla fonda, è lo scenario perfetto per una romantica passeggiata e regala una delle immagini migliori di Vannes.

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Dove mangiare a Vannes

La città vecchia di Vannes è ricca di ristoranti, creperie, locali, bar, dove poter gustare la tradizionale cucina bretone, ma anche rivisitazioni della stessa in chiave moderna. Nelle quattro sere a Vannes, abbiamo potuto variare nella scelta dei locali, anche se, alla fine, siamo stati attratti da una specifica zona, la Rue des Halles

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Solo una precisazione per chi viaggia coi bimbi. Si sa che noi Italiani viviamo di pasta (del quale siamo fatti al 90%). Qui peri bambini l’unica pasta presente sono le tagliatelle (non esiste pasta corta) e il menù bambini (davvero sempre presente), prevede spesso nuggets fritti, come bevanda del succo di frutta e come dolce gelato o smarties. Insomma diciamo che la guerra agli zuccheri e ai grassi dovrà essere momentaneamente sospesa nel vostro viaggio per le terre di Francia. Ma in fondo, siamo in vacanza, no? Aggiungo soltanto che hanno la buona abitudine di radunare le famiglie coi bimbi in una stessa zona del ristorante, ciò aiuta molto. La comprensione reciproca è essenziale con un bimbo di 18 mesi al ristorante… 🙂

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