Menaggio, il collegamento tra il Lario e il Luganese
Nella Pasqua 2018, il primo giorno di sole dopo i rigori siberiani di Burian, visitiamo il borgo di Menaggio, sulla sponda Ovest del Lago di Como. Lussuose ville si riflettono sullo specchio d’acqua, frotte di turisti affollano il fiorito lungolago.
Menaggio è un piccolo comune appoggiato alla riva occidentale del Lago di Como. Si trova proprio all’imbocco dell’omonima valle che collega il Lario alla regione ticinese ed al Lago di Lugano.
Menaggio – la storia ( ⇓ clicca per espandere ⇓)
Il Borgo

Menaggio è collegata via lago a Varenna e Bellagio (traghetti per il trasporto di veicoli e persone) e ci sono anche diversi collegamenti da Como e da Colico mediante aliscafi (no autoveicoli).
Dall’imbarcadero bisogna, ahimè, costeggiare per un breve tratto la trafficata statale, per giungere al piccolo molo turistico e al rinomato lungolago. La passeggiata affianca il centro storico, e gli eleganti edifici affacciati su Piazza Giuseppe Garibaldi. Purtroppo la zona non è totalmente pedonale, e bisogna stare sempre vigili per prevenire i repentini scatti del piccolo Siggy. Fortunatamente, oltre la piazza, delle rigogliose fioriere delimitano la passeggiata e così il pargolo può scorazzare liberamente (come da copione il nanetto si fionda a lanciare sassi nel lago, da una piccola spiaggia presso un molo di noleggio barche). Nel mentre, Valery si concede alla propria passione fotografica floreale.

Il primo sole primaverile è caldo, il cielo limpido e azzurro. Fiori colorati ed alberi germoglianti incorniciano il lungolago. Dopo un altro breve tratto di strada statale, ci si ritrova su un ampio piazzale nel quale svetta il monumento alla tessitrice. Proseguendo sul lungolago, giungiamo infine al Lido di Menaggio, probabilmente appena riaperto dopo il lungo inverno. Lo inauguriamo con il nostro primo spritz stagionale.
Dopo una rilassante pausa (per chi dei due non doveva stare dietro a Siggy, instancabile nel salire e scendere dagli scivoli del lido) ritorniamo sui nostri passi, tagliando però per il passaggio pedonale di via Malacrida, e poi per via Camozzi e ci ritroviamo nel centro storico, sul quale svetta il campanile della chiesa di Santa Marta. Giungiamo nuovamente all’imbarcadero, dove ci concediamo un pranzo frugale al bar Il Tana (personale molto gentile) nell’attesa dell’arrivo del traghetto che ci riporterà a Varenna.
A differenza di quest’ultima, a Menaggio manca il fascino del borghetto arroccato sulle sponde del lago, oltre a non avere un lungolago totalmente pedonale (cosa che ci è dispiaciuta molto). Varenna rimane forse il paese più bello del Lario, ma, ad ogni modo, Menaggio merita una passeggiata.
P.S. La zona di Menaggio è ricca di sentieri montani, tra cui quello che da Plesio, sale fino al rifugio Menaggio, ed al Bregagno, 2107 mt. dalla cui sommità si gode di una spettacolare vista sul Lario.