Bretagna la battaglia dei trenta

La colonna della Battaglia dei Trenta

L’impronta cavalleresca della Battaglia dei Trenta

La Battaglia dei Trenta, è un celebre episodio della Guerra di Successione Bretone (1341-1364) che si inserisce nel primo periodo della più ampia Guerra dei Cent’Anni.

La battaglia, svoltasi il 26 Marzo del 1351 d.C. coinvolse trenta cavalieri e combattenti francesi, di stanza al castello di Josselin, al comando di Jean de Beaumanoir, della fazione di Charles of Blois, che si scontrarono con altrettanti uomini d’arme inglesi, della guarnigione di Ploërmel, al comando di Robert Bemborough, della fazione di Jean de Montfort. L’evento, seppur ininfluente per l’esito della guerra, assunse ampio risalto nelle corti dell’epoca, per l’eroismo e la cavalleria dimostrata dai partecipanti

La battaglia divenne il simbolo poetico e narrativo per eccellenza delle gesta dell’epoca cavalleresca medievale. Il valore dei partecipanti e l’onore posto nell’azione compiuta, erano all’altezza di un poema cavalleresco di Tasso o Ariosto (ed è plausibile che li abbia ispirati).

Non è chiaro il motivo che innescò la battaglia. Plausibile pensare che i cavalieri, in un periodo di stallo della guerra, dovessero trovare dei diversivi per tenersi in “allenamento”. Beaumanoir si presentò quindi con un gruppo di propri uomini a Ploërmel, sfidando a singolar tenzone Bemborough, il quale propose di ampliare la sfida a venti o trenta cavalieri per parte. Beaumanoir accettò con gioia.

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I due gruppi si trovarono all’alba in una radura a metà strada tra i due castelli. La battaglia si combatté a piedi e a cavallo, con l’utilizzo di diverse armi. La tenzone si svolse con valore e determinazione e l’incitamento ai combattenti, da parte di un gran numero di spettatori accorsi ai margini del campo. Dopo ore di estenuante lotta, molti cavalieri erano feriti e si contavano morti in entrambi gli schieramenti. Celebre diverrà la frase pronunciata da Geoffroy du Bois al suo signore ferito che chiedeva dell’acqua.


“Bevi il sangue, Beaumanoir; la sete passerà”


 

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Ripresa la battaglia, dopo una pausa concordata per rifocillarsi e medicare le ferite, i francesi cominciarono ad avere la meglio, arrivando ad uccidere il signore inglese Bemborough. Gli inglesi si chiusero, allora, a quadrato, ma le continue incursioni degli avversari, portarono Guillaume de Montauban a sfondare a cavallo la linea inglese, sopraffacendo i guerrieri di Ploërmel, che si arresero al nemico.

I prigionieri vennero condotti a Josselin, ma ben trattati e riscattati per una piccola somma.

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Non si conosce il luogo esatto ove la battaglia si è svolta, tuttavia, si ritiene che sia avvenuta nell’attuale comune di Guillac, tra Josselin e Ploërmel. Accanto alla Route Nationale 24, è stata eretta una colonna, la Colonna dei Trenta monument historique de france, inaugurata nel 1823 che commemora la Battaglia.

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