Non ho mai letto “Il Codice Da Vinci”. Ho visto il film, è mi è anche piaciuto, ma non ho fatto parte dell’imponente numero di fan di Dan Brown nati dopo l’uscita del suo masterpiece. Insieme ad altre scene del film, mi era piaciuta quella in cui Tom Hanks e Audrey Tautou raggiungono una piccola cappella scozzese, tempio templare, convinti di trovarvi la tomba di Maddalena. Non mi ero informato però dove fosse ubicata la cappella, o come si chiamasse. Per cui, quando Valery, durante la fase di organizzazione del viaggio in Scozia, mi disse di voler andare a vedere la Rosslyn Chapel, non sapevo di cosa stesse parlando.
Rosslyn Chapel, la mappa
Rosslyn Chapel, la storia
Formalmente chiamata Cappella di Saint Matthew, la Rosslyn Chapel è una chiesa del XV sec. situata su una collina nei pressi del piccolo villaggio di Roslin, poco distante da Edimburgo.
Voluta dal Primo Conte di Caithness, William Sinclair, la cappella è tuttora proprietà privata della famiglia St. Clair-Erskine. Con la riforma scozzese del 1560, la Rosslyn Chapel subì le sorti di altri edifici religiosi, danneggiamenti e abbandono, rimanendo dismessa fino alla metà del XIX sec. I lavori di restauro iniziarono nel 1862, terminando nello stesso anno, a seguito dei quali la Rosslyn Chapel poté ospitare nuovamente la celebrazione di messe, a distanza di 270 anni dall’ultima.
A partire dal 1980, la Rosslyn Chapel cominciò ad essere collegata all’ordine dei Templari e alla Massoneria. Seppur costruita oltre un secolo dopo la brutale soppressione dell’ordine cavalleresco crociato, si ritiene che la cappella contenga, nelle numerose sculture presenti, riferimenti ai Templari, fino ad associare la planimetria della Rosslyn Chapel a quella dell’antico Tempio di Salomone di Gerusalemme. Ad alimentare tali credenze, l’appartenenza di diversi membri della famiglia Sinclair alla Grande Loggia di Scozia.
Di molte teorie è stata dimostrata la falsità, ma è difficile eliminarle dalla credenza popolare. E con il libro di Dan Brown “Il codice Da Vinci”, i seguaci dei misteri nascosti tra le sculture della cappella si sono moltiplicati a dismisura.
Il primo giorno in Scozia
Ci svegliamo con il sole, nella nostra prima mattina scozzese.
Ci svegliamo affamati, avendo cenato solo con the e biscotti. La sera precedente, per colpa di ritardi nel recuperare la macchina all’aeroporto di Edimburgo, siamo arrivati al Laird & Dog Inn di Lasswade a sera inoltrata. La cucina era già chiusa, e non ci sentivamo ancora abbastanza confidenti con la lingua per ordinare del take-away al telefono. Vogliamo rifarci dunque a colazione. Il Laird & Dog è una classica locanda Scozzese dalle porte in legno nero, con i pavimenti storti e l’onnipresente moquette. La colazione è servita in una luminosa veranda, e soddisfa pienamente il nostro desiderio di English Breakfast. Uova e pancetta, the, caffè, succo di frutta. è un periodo in cui Siggy fa colazione con solo the e biscotti (anche a cena qualche volta), i quali non sembrano essere molto usati dagli scozzesi a colazione. Per cui, ci porteremo sempre dietro dei pacchetti di biscotti per soddisfare il selettivo Siggy.
Finalmente rifocillati dall’abbondante colazione, siamo pronti per la nostra prima meta Scozzese, la Rosslyn Chapel.
Roslin e la Rosslyn Chapel
Il paese di Roslin dista pochi chilometri da Lasswade, il che ci permette di arrivare alla cappella abbastanza presto, con ancora gran parte del parcheggio libero, e senza la presenza di code di turisti all’accesso del sito. (Adulti £9.00)
La cappella si trova in cima ad una collina, circondata da boschi. Sulla struttura esterna dell’edificio, risaltano le numerose guglie, ed il colore rosato delle pietre. Sono presenti inoltre molte sculture e piccoli gargoyle. Ma la vera bellezza della cappella è all’interno.
Numerose sono le opere in muratura che abbelliscono l’interno della cappella. Gli stoneworks ricoprono le pareti, le volte, le colonne, gli archi. Il soffitto è scolpito con un intricato gioco di intrecci, per qualcuno un codice segreto, non ancora decifrato. Sono inoltre presenti sculture di Mais, o Aloe Vera, piante sconosciute in Europa all’epoca dell’edificazione della cappella.
Cavalieri, il Diavolo, Gesù Cristo. Tutti trovano posto tra le sculture della Rosslyn Chapel, ognuna con un proprio significato nascosto. Oltre 100 opere rappresentano il Green Man, essere fantastico da cui crescono germogli dalla bocca. Ma due dei lavori più conosciuti sono le colonne del maestro e dell’apprendista.
Le colonne del Maestro e dell'Apprendista
Secondo la leggenda, durante l’edificazione della cappella, il conte Sinclaire commissionò al mastro scalpellino la costruzione di una colonna bellissima che adornasse l’interno dell’edificio. Nonostante gli sforzi, il mastro scalpellino non riuscì a soddisfare l’esigenza del conte, costruendo una colonna si bella, ma non quanto il committente desiderasse. Un giorno, con l’assenza del maestro, l’apprendista scalpellino cominciò a scolpire un’altra colonna, guidato da consigli premonitori ricevuti in sogno, creando una bellissima opera, e soddisfando il desiderio del conte . Quando il maestro tornò, mosso dall’invidia per tale opera, colpì a morte l’apprendista. Le due colonne sono ancora nella cappella, e una scultura raffigurante il maestro è stata posta rivolta verso la colonna del suo apprendista, in una condanna ad osservare per l’eternità l’opera grandiosa dell’allievo.
Non si possono fare fotografie all’interno della cappella. Ma, il problema, è il numero di visitatori che in poco tempo prende d’assalto il luogo. Il flusso di persone che entrano nella cappella è costante, rendendo difficile poter osservare il dettaglio di qualche scultura senza essere accerchiati da altri curiosi.
La massa, è il conseguente brusio, toglie fascino al luogo. Probabilmente, visitare la Rosslyn Chapel all’imbrunire, in solitudine, potrebbe suggestionare il visitatore nel credere a qualche codice templare o massonico nascosto tra la misteriose sculture.