Attraversare la Bretagna in macchina

Estate 2017, con partenza da Milano, un tour di 15 giorni che percorre le strade di una delle regioni più belle e caratteristiche della Francia, la Bretagna. L’itinerario si snoda tra nebbiose scogliere, e lunghe spiagge soggette alla mutevolezza delle maree; da foreste intrise delle leggende di re Artù, a borghi medievali con classiche case a graticcio. Se si ama la storia e la natura, le leggende e le tradizioni celtiche, la Bretagna è una destinazione che ha un’infinita varietà di scelta.

Molti sostengono che la Bretagna, la regione più occidentale della Francia, sia di fatto anche la regione più bella della Francia. Tale considerazione può avere fondamento nel fatto che la Bretagna disponga di una varietà di bellezze naturali, e architettoniche, in un’estensione territoriale relativamente limitata. Per cui, nell’intervallo di poche ore di macchina (spesso anche meno), si può passare dal clima atlantico, umido e ventoso, al caldo sole che abbronza i turisti sulle spiagge della Manica. Si possono girare innumerevoli borghi medievali, che hanno visto le gesta eroiche (e spesso nefande) della Guerra di Successione Bretone, ci si può perdere nelle antiche ed intricate foreste, sedi di leggende del ciclo di Re Artù.

La Bretagna è tutto questo, ma anche molto di più.

Dalla nascita del piccolo Sigfrido, un anno e mezzo fa, questo è il primo lungo viaggio che Valery ed io affrontiamo in macchina con il pargolo. Grazie alla disponibilità e gentilezza del popolo bretone, e all’adeguatezza delle infrastrutture, tutto è filato per il meglio (tralasciando che il pupo si è sfracellato il muso sulle pietre de la Pointe du Raz).

Speriamo che a Siggy, rimanga qualcosa dell’impronta celtica e mistica della Bretagna.

Tour della Bretagna - la mappa

Giorno 1 - superando il Moncenisio

Da Monza a Chambery

La prima tappa della Bretagna On The Road. Da Monza, fuggendo dalla canicola estiva, scavalchiamo il Moncenisio con destinazione Chambery, antica capitale del Regno di Savoia.

Giorno 2 - Lapalissiano

Da Chambery a Bourges

Lasciamo le Alpi per addentrarci nel continente francese, con sosta al Castello di Lapalisse, in cerca della fonte dell’ovvietà. La serata ci attende a Bourges, nel centro esatto della Francia, e sede della magnifica Cattedrale di Saint-Etienne, patrimonio Unesco

Giorno 3 - la Loira

Da Bourges a Vannes

Entriamo finalmente in Bretagna, per il nostro alloggio di 4 notti a Vannes, antica capitale del regno bretone. Non prima però di aver fatto tappa a Saumur e Azay-le-Rideau, castelli della valle della Loria.

Giorno 4 - Preistoria

Il Golfo del Morbihan

Con base a Vannes, andiamo alla scoperta del Golfo del Morbihan e dei suoi reperti di storia millenaria: i menhir e dolmen di Carnac. Ma visiteremo anche Auray, il cui porto di Saint-Goustan racconta le storie dei marinai del Morbihan.

Giorno 5 - Excalibur!

La Foresta di Paimpont

Conosciuta anche come Brocéliande, la foresta di Paimpont è riconosciuta a livello mondiale come uno dei possibili luoghi in cui si sono consumati gli avvenimenti delle leggende del ciclo di re Artù. Per cui, tra la Tomba di Merlino e il lago dell’omonima Dama, andiamo alla ricerca di Excalibur!

Giorno 6 - Sláinte

Il Festival Interceltico di Lorient

Una delle giornate di sicuro da ricordare, non fosse per i litri di birra che scorrono. Il Festival Interceltico di Lorient, è una manifestazione musico-culturale con partecipanti nazioni di origine celtica, in un baccanale di danze, birra e divertimento. Tra scozzesi, irlandesi, bretoni e celti in generale, la nebbia dell’alcool è difficile da diradare.

Giorno 7 - Quimper

Da Vannes a Quimper

Lasciamo, dopo 4 notti,  Vannes e il Morbihan per raggiungere Quimper e il Finistère

Sosteremo a Pont-Aven, villaggio famoso per l’omonima scuola pittorica che venne fondata da Gauguin nel XIX sec. e respireremo a pieni polmoni la brezza dell’Oceano Atlantico alla Pointe de Trevignon. Quimper sarà la nostra base per le successive tre notti, per cui avremo modo di visitare la città ed il capolavoro di arte gotica quale la Cattedrale di San Corentino.

Giorno 8 - Il est tombé

La Pointe du Raz

Dalla nuova casa a Quimper possiamo esplorare il Finistere, la fine del Mondo. E la fine del Mondo coincide (almeno in parte) con la Pointe du Raz, meraviglia naturale, dagli acuminati scogli (povero Siggy), Grande Site de France.

Giorno 8 - e Locronan

La Île de Sein

Forse la giornata più evocativa di tutto il viaggio. l’Île de Sein, ultimo lembo di terra prima della vastità oceanica al largo della Pointe du Raz, racchiude tra i propri vicoli e scogli, una comunità orgogliosa, isolana ma accogliente, cresciuta tra il vento sferzante, le onde, senza alberi né automobili.

Giorno 9 - e Guerlesquin

Da Quimper a Lannion

Lasciamo il Finistère, e l’Oceano Atlantico, per entrare nella regione della Côtes d’Armor, e le lunghe spiagge sabbiose sulla Manica. Prima di giungere alla meta estiva, facciamo una tappa alla Foresta di pietra di Huelgoat, e il Caos Granitico che la caratterizza.

Passiamo due notti a Lannion, piccola cittadina della Côtes d’Armor sulla quale svetta la chiesa templare di Brélévenez raggiungibile dopo aver affrontato una lunga e provante scalinata di 142 gradini.

Giorno 10 - Il Sentiero dei Doganieri

La Costa di Granito Rosa

Uno dei simboli riconosciuti della Bretagna, la Costa di Granito Rosa è una conformazione geologica presente in solo altre due zone al mondo, in Cina e Corsica.

Per esplorarla al meglio si può percorrere il tratto del Sentiero dei Doganieri ( percorso di oltre 1300 km utilizzato in tempi passati per il controllo al contrabbando) che da che da Plumenec’h raggiunge Perros Guirec. Sono solamente 4 km ( 8 km a/r), ma permettono di addentrarsi, e scoprire, une delle indubbie bellezze della regione francese.

Giorno 11 - la maledizione della salsiccia di Tolosa

Da Lannion a Dinan

La giornata di viaggio da Lannion a Dinan la ricorderò si per l’affascinante e decadente Abbazia di Beauport, o per il caratteristico Petite Cité de Caractère di Moncontour, e anche per l’arrivo al borgo fortificato di Dinan. Ma, soprattutto, la tappa la ricorderò per la funesta maledizione della salsiccia di Tolosa

Gustosa a cena, il freddo notturno di Lannion me l’ha lasciata sullo stomaco, riducendomi ad uno straccio per tutto il tragitto, e attirandomi ulteriori maledizioni da parte di Valery. Salsiccia di Tolosa 1 – Aelfread 0

Giorno 12 - la città dei corsari

Saint-Malo

Chiudiamo il nostro on the road in Bretagna con la visita al luogo che attrae il maggior numero di turisti della regione atlantica: Saint-Malo. Porto sulla Manica, dominatore per lungo tempo del canale inglese, la città è sempre stata alleata delle maree che ne modificano quotidianamente la geografia (con variazioni del livello del mare che raggiunge i 14 metri). Saint-Malo è l’ultima meraviglia che la Bretagna ci ha offerto!